Lisignago - Chiesetta di San Leonardo.
La chiesetta è raggiungibile con una passeggiata di ca.15 minuti dal centro del paese di Lisignago, sorge su un colle roccioso distante ca. 600 mt.
Consacrata nel 1444 non si hanno notizie certe circa la data della prima edificazione. L'ampio portico fu costruito nel XIX secolo.
Testi consultati:
Santi - I dizionari dell'Arte - Electa - 2002
Come riconoscere i Santi e i Patroni nell'arte e nelle immagini popolari - Jaka Book - 2003
Diversi siti web.
La chiesetta è visitabile su prenotazione - Signora Tullia Ferretti - 0461 680.243
Mappa.
1)
La chiesa ha una facciata a due spioventi ed è preceduta da un ampio portico con copertura a tre falde
sostenuto da due massicci pilastri in muratura. Sul tetto un piccolo campanile a vela.
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3)
Portale ad arco acuto affiancato da due finestre devozionali, sotto la finestra a destra un'elemosiniera di pietra.
4)
Portale ad arco acuto sovrastato da un rettangolo in malta.
5)
Sul rettangolo in malta sono inciose due lettere, R.L. e quattro date, 1801, 1592, 1901, 1953.
Le date dovrebbero indicare gliminterventi di ampliamento e di restauro della chiesa.
Navata.
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Parete sinistra. Parete con arco santo a sesto acuto. Parete destra. Di fianco all'arco santo due rialzi in pietra che un tempo erano dua altari.
Parete sinistra.
7)
Da sinistra:
- Sant'Orsola e le dieci Vergini.
- Madonna della Misericordia.
- Trinità.
- San Leonardo.
8)
Sant'Orsola e dieci vergini, a rappresentare le undicimila con le quali fu martirizzata.
9)
La leggenda racconta che Orsola, figlia cristiana di un re bretone accettò di sposare il figlio di un
re pagano alla condizione che questi si convertisse e che l'accompagnasse in pellegrinaggio.
Partita con undicimila vergini, mille per sé e mille per ognuna delle sue dieci ancelle raggiunse Roma,
ma durante il viaggio di ritorno, a Colonia furono tutte trucidate dagli unni di Attila.
Sant'Orsola è rappresentata in abiti regali, indossa una tunica rossa e un mantello verde-giallo,
sul capo una corona trilobata. Le dieci Vergini hanno un'aureola più piccola di quella della santa.
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11)
Sant'Orsola porta sul capo una corona trilobata, con le mani regge i suoi attributi; con la sinistra
tiene una croce astile dalla quale sventola un vessillo crociato, nella destra la freccia che la uccise.
Patrona della città adi Colonia è invocata a protezione di ragazze, di scolare,di orfane e degli alfieri
per la freccia che la trafisse.
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Madonna della Misericordia.
14)
La Madonna allarga il suo mantello per accogliere sotto la sua protezione di fedeli e di prelati.
Nella parte inferiore, rovinata dall'umidità, si scorge appena la sagoma di una figura in ginocchio.
15)
La Madonna regge in entrambe le mani due corone, ai lati due angeli l'aiutano a tenere aperto il mantello.
16)
Sagoma di una figura in ginocchio in atto di preghiera, sembra un papa.
17)
Trinità.
18)
ll Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono rappresentati in una rara iconografia tricefala. Tre uomini seduti su un trono giallo,
con il medesimo viso, tre busti con le relative braccia ma uniti alla vita, due sole ginocchia e due soli piedi.
19)
Parete destra.
20)
Parete destra, in fondo verso l'abside.
21)
San Leonardo. Sant'Elena.
22)
San Leonardo. Sant'Elena.
23)
San Leonardo, il titolare della chiesetta rappresentato in abito da monaco, nella mano sinistra un libro, nella destra delle catene.
Sant'Elena, madre dell'Imperatore Costantino rtrovò in Terra Santa la croce della Crocifissione, la "Vera Croce".
uIndossa un sontuoso abito rosso, sormontato da una pelliccia di ermellino, sul capo una corona trilobata, con le mani sostiene la "Vera Croce".
Parete destra, ultima cena.
24-25)
Giacomo Gesù
Andrea Matteo il Maggiore Paolo Simone Giovanni
26)
Giuda Iscariota
Gesù Giacomo
Simone Giovanni Pietro Bartolomeo il Minore Filippo Tommaso
27)
Giuda Iscariota
Apostoli.
28)
Andrea, fratello di Simon Pietro fu il primo ad Matteo, Apostolo ed Evangelista, viveva a Cafarnao
essere chiamato dai discepoli di Giovanni. dove Gesù lo vide e lo chiamò, subito si alzò e lo seguì.
29)
Giacomo il Maggiore, figlio di Zebedeo è detto il Paolo di Tarso, Apostolo delle genti, qui
Maggiore perchè dei due di nome Giacomo fu il rappresentato al posto del mancante Giuda Taddeo,
primo ad essere chiamato per seguire Gesù. fratello di Giacomo il Minore (?)
30)
Simone, detto Cananeo o Zelota successe Gesù.
a Giacomo il Minore come vescovo di Giovanni, Apostolo ed Evangelista.
Gerusalemme.
31)
Gesù con la mano destra indica Giuda Iscariota, il traditore..
32)
Gesù abbraccia Giovanni, l'Apostolo prediletto, con la mano destra indica Giuda Iscariota, il traditore.
Giovanni, Apostolo ed Evangelista, fratello di Giacomo il Maggiore, unico fra gli Apostoli
ai piedi della croce dove Gesù gli affidò la Madre.
33)
Giuda Iscariota, figlio di Simone andò dai sommi sacerdoti del Tempio e disse:
«Quanto mi volete dare perche ve lo consegni ?» «Trenta denari d'argento fu la risposta».
Sembra che un diavoletto esca dalla bocca di Giuda.
34)
Gesù abbraccia Giovanni. Simon Pietro, anziano pescatore, fratello di Andrea
«Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa»
35)
Bartolomeo conosce Gesù tramite Filippo, nel vederlo Giacomo il Minore, figlio di Maria di Cleofa fu chiamato
Gesù disse: «Ecco un vero israelita in lui non c'è falsità». insieme a Filippo a seguire Gesù. È detto il Minore perchè
Nella mano destra il coltello con cui fu scorticato vivo. chiamato dopo Giacomo il Maggiore figlio di Zebedeo.
Fu il primo vescovo di Gerusalemme.
36)
Giacomo il Minore, vedi sopra. Filippo è l'Apostolo che dopo l'Ultima Cena chiese
a Gesù, «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
È a Filippo che Gesù disse di procurare cibo per la
folla prima del miracolo della moltiplicazione dei pani.
37)
Filippo, vedi sopra. Tommaso, incredulo della resurrezione dice:
«Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e
non metto la mia mano nel suo costato non crederò».
Sulla tavola dell'Ultima Cena troviamo:
38)
Un coltello Mezzo pesce . Una bottiglia con vino. Due pesci. Due pani. Una caraffa con acqua. Un coltello.
Due pani Un bicchiere Un bicchiere e due pani.
39)
Una bottiglia con vino. Un pane. Un pesce intero e uno mezzo. Due pani. Una caraffa con acqua. Un coltello.
Un bicchiere e due pani.
40)
Un calice. Un pane e un maialino. Un bretzel. Una bottiglia. Una scodella. Bicchieri. Un pesce.
41)
Un bretzel. Una bottiglia. Un bicchiere. Una zuppiera. Un Bichiere Un pesce. Una caraffa con acqua. Un piatto.
Bretzel, saporito pane dalla forma annodata di origine alsaziana, tipico del Sud Tirolo.
42)
Un coltello. Un bretzel. Filippo prepara un pesce. Una bottilglia. Un coltello. Un bretzel.
Un piatto. Un bicchiere con vino. Due pani. con acqua ? Due pani.
Abside.
43)
Colonne corinzie appaiate sostengono il frontone spezzato sovrastato da un frontone triangolare.
44)
45)
Pala d'altare, Madonna col Bambino e i Santi Leonardo e Marco.
L'attuale dipinto è stato eseguito nel 1988 da una fotografia dell'originale del XVII secolo rubato nel 1978.
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