Fotografie febbraio 2010

 

Volumi consultati:

Dizionario Enciclopedico delle Divinità dell'Antico Egitto - Mario Tosi. 

Dictionnaire illustré des dieux et déesses de l'Ègypte Ancienne - Richard H. Wilkinson.

 

La tomba del Principe Seth-her-Khepeshef figlio di Ramesse III fu scoperta dall'egittologo italiano Ernesto Schiaparelli durante la campagna

di scavi degli anni 1903-1906. È una delle poche aperte della Valle delle Regine.

La tomba è molto danneggiata e annerita da un incendio capitato probabilmente in Epoca Copta.

 

 

Sul fondo la Valle delle Regine, vista dal sentiero che proviene dal santuario di Ptah e Mertseger.

050  1)

 

 

Alcune vedute mentre ci avviciniamo alla Valle delle Regine.

051  2)

 

 

052  3)

 

 

053  4)

 

 

054  5)

La tomba QV 43 del principe Seth-her-Khepeshef è quella in fondo a destra.

 

 

000  6)

La lastra fuori della tomba.

 

 

Pianta

Pianta della tomba, elaborata da Porter & Moss.

 

 

Primo corridoio parete est, a sinistra entrando (PM 3, parte della scena 4)

002  7)

A sinistra si intravede la mano del faraone Ramesse III alzata in segno di adorazione davanti a Ra-Harakty e Iside.

Ra-Harakty tiene lo scettro "uas" (potenza) nella mano destra e il segno "ankh" (vita) nella sinistra, Iside alza la mano sinistra in segno di saluto.

 

 

Primo corridoio parete ovest, a destra entrando. (PM 4, scena 4)

001 001a 001b 001c  8)

Neith           Neseret              Neseret          Osiri               Ramesse III                Seth-her-Khepeshef

 

 

001  9) 

A sinistra: Neith                                                     

A destra: Neseret, nome di una dea serpente.

 

 

001a  10)

A sinistra: Neseret nome di una dea serpente.                                                 

A destra: Osiri, dio dei morti rappresentato mummiforme, sul capo la corona "atef", nelle mani stringe i suoi caratteristici attriubuti, scettro e flagello.

 

 

001b  11)

Ramesse III porge un'offerta di pane bianco a Osiri, Neseret e Neith. 

Ornato da un grande collare e da bracciali ai polsi e alle braccia indossa un ricco gonnellino tenuto da una fascia sulla spalla sinistra,

sul capo una ricca parrucca e sulla fronte l'ureo regale.

Alle sue spalle si intravede la mano del figlio Seth-her-Khepeshef con un'insegna piumata.

 

 

001c  12)

Seth-her-Khepeshef rappresentato con la treccia dell'infanzia, indossa un vestito plissettato semitrasparente.

Con il braccio sinistro alzato porta un'insegna con una piuma di struzzo.

 

 

001cb  13) 

Seth-her-Khepeshef.

 

 

001cc  14)

Seth-her-Khepeshef.

 

 

Spessore destro della porta tra il primo e il secondo corridoio (PM 5)

006  15)

La dea Nephti, rivolta verso l'entrata della tomba.

Sul capo il geroglifico che la contraddistingue.

 

 

Secondo corridoio parete est, a sinistra entrando (PM 6, scena 1)

003a 003b 003c  16)

Seth-her-Khepeshef                        Ramesse III offre incenso a ... >>>                  Osiri Kenty-chetyt

 

 

003a  17) 

Seth-her-Khepeshef porta un grande ventaglio di piume.

 

 

003b  18) 

Ramesse III esegue offre un contenitore con incenso a Osiri Kenty-chetyt.

 

 

003c  19)

Osiri Kenty-chetyt, significa "Colui che presiede alla tomba segreta".

È  questa una rappresentazione stilizzata e originale particolarmente interessante nella Valle delle Regine,

è forse è l'unica del dio dei morti raffigurato con questa forma sulle pareti di una tomba.

Fino all' Epoca Tolemaica veniva solitamente rappresentato così sui sarcofagi.

È probabilmente la libertà di espressione che si è presa il decoratore della tomba.

 

 

003d  20)

Osiri Kenty-chetyt, significa "Colui che presiede alla tomba segreta".

 

 

Secondo corridoio parete est a sinistra entrando (PM6, scena 2 e 3)

012b 012ba 012a  21)

Scena 2                                              Scena 3

 

 

012b  22) 

Ramesse III (si intravede il braccio destro) offre vino a Shu.

Shu, divinità primordiale che con Tefnut formava la prima coppia, i cui discendenti Geb e Nut e quindi

Osiri, Iside, Set e Nephti facevano parte con Atum della Grande Enneade di Eliopoli.

Shu dio dell'aria e della luce è riconoscibile dalla grande piuma che porta sul capo, il segno geroglifico che lo contraddistingue.

 

 

012ba  23) 

Ramesse III in atto di adorazione davanti a una divinità, alle sue spalle il principe Seth-her-Khepeshef.

 

 

012a  24) 

Ramesse III in atto di adorazione davanti a una divinità, sul capo porta la corona azzura "kheperesh"

 

 

Secondo corridoio parete ovest, a destra entrando (PM 7, scena 1)

005ab 005bb 005ca 005da 005ea 005ed  25)

Qebehsenuf               Duamutef                 Hapi                            Imseti                        Ramesse III          Seth-her-Khepeshef

Ramesse III  porge offerte ai "Quattro figli di Horus".

I "Quattro figli di Horus" sorvegliavano i coperchi dei vasi canopi che contenevano gli organi del defunto

 

 

005ab  26)

Qebehsenuf con testa di falco, intestino.

 

 

005bb  27)

Duamutef con testa di sciacallo, stomaco.

 

 

005ca  28) 

Hapi con testa di babbuino, polmoni.

 

 

005da  29) 

Imseti con testa umana, fegato.

 

 

005ea  30)

Ramesse III porge un'offerta ai "Quattro figli di Horus". 

Il re porta sul capo la corona bianca dell'Alto Egitto, l'ureo regale sulla fronte ed è ornato da bracciali d'oro e da un grande collare. 

Indossa un gonnellino decorato e una veste trasparente annodata in vita.

 

 

005ed  31) 

Alle spalle del re, il principe Seth-her-Khepeshef smpre raffigurato con un grande ventaglio di piume.

 

 

Secondo corridoio parete ovest, a destra entrando (PM 7, scena 3)                  PM 7, scena 2)

010 010a 011  32)

                 Ramesse III                                     Seth-her-Khepeshef                                    ???

 

 

010  33)

Ramesse III in atto di adorazione, sul capo la corona rossa del Basso Egitto.

 

 

010a  34) 

Alle spalle del re il principe Seth-her-Khepeshef regge un'insegna piumata.

 

 

Secondo corridoio parete ovest, a destra entrando (PM, scena 2)

011  35) 

Dovrebbe essere una divinità perchè guarda verso l'entrata della tomba.

 

 

Secondo corridoio parete ovest, a destra entrando (PM, scena 3)

010c 010b  36)

                Shu                                               Ramesse III

 

 

010c  37)

Un'altra rappresentazione di Shu.

 

 

010b  38)

Ramesse III, porta sul capo la corona "hemhemet" formata da tre corone "atef" poste su corna d'ariete con urei alle estremità.

 

 

Spessori della porta verso la sala, le divinità sono rivolte verso l'entrata della tomba.

007                  008  39)

Spessore sinistro, Ament, anche Imentit.                                  Spessore destro, Selkis     

 

 

007  40)

Ament, anche Imentit, dea dell'Occidente e delle necropoli.

 

 

008  41) 

Selkis, anche Serqet, divinità antichissima, comunemente detta "dea-scorpione", raffigurata con uno scorpione sul capo.

Il suo nome significa "Colei che permette alla gola di respirare".  

Era anche chiamata "Signora della puntura" poiché guariva dalle morsicature degli animali velenosi.

Selkis era una delle quattro divinità protettrici delle viscere del defunto conservate nei vasi canopi.

Insieme a Iside, Nephti e Neith custodiva anche uno degli angoli del sarcofago, solitamente quello occidentale.

 

 

Sala, parete nord, a sinistra della porta verso il secondo corridoio.

022  42)

Nebnery con testa di leone.

 

 

Sala, parete ovest (PM 15)

020  43) 

                                  Scena 2                                                    Scena 1

Scena 1) Ramesse III con la corona rossa dell'Alto Egitto offre incenso e fa una libagione davanti a Ra-Harkhty.

              Alle spalle del re il principe Seth-her-Khepeshef.

Scena 2) Ramesse III con la corona bianca del Basso Egitto esegue un rito di incensazione e una libagione davanti alla dea Mertseger.

              Alle spalle del re il principe Seth-her-Khepeshef.

 

 

Sala, parete sud, verso il santuario.

021  44)

(PM 13)                                                                                            ( PM 16)

Babbuini e una scimmia                                                                     Ramesse III e il defunto fanno

con arco e frecce.                                                                              un rito di libagione.

 

 

Sala, parete sud, parte a sinistra della porta verso il santuario.

021bb  45)

Due babbuini e a destra una scimmia con arco e frecce.

La scena è sormontata da un avvoltoio alato che stringe due insegne piumate negli artigli.

 

 

Spessore sinistro della porta verso il santuario.

029  46)

 

 

Santuario (PM 17)

030  47)

Parete est.                                  Parete sud.                   Parete ovest.

 

 

031    032  48)

                  Parete est.                                                                                                                                             Parete ovest.

 

 

Parete est.

031  49) 

Una rappresentazione dei "Quattro figli di Horus" accovacciati davanti a un tavolino con offerte affiancato da due cespi di lattuga.

Ognuno con il segno "ankh" (vita) sulle ginocchia.

Da sinistra: Imseti con testa umana, Hapi con testa di babbuino, Duamutef con testa di sciacallo e Qebehsenuf con testa di falco.

Vedi anche foto da 26 a 30.

 

 

Parete est.

031b 031c 031d  50)

                      Imseti                                           Hapi                                   Duamutef               Qebehsenuf

 

 

031a  51) 

Prima parte della foto 51.                            

 

 

031b  52) 

Imseti, con testa umana, sorvegliava il coperchio del vaso canopo che conteneva il fegato del defunto.

 

 

031c  53) 

Hapi, con testa di babbuino, sorvegliava il coperchio del vaso canopo che conteneva i polmoni del defunto. 

 

 

031d  54) 

A sisinitra: Duamutef, con testa di sciacallo, sorvegliava il coperchio del vaso canopo che conteneva lo stomaco del defunto.

A destra:  Qebehsenuf, con testa di falco, sorvegliava il coperchio del vaso canopo che conteneva l'intestino del defunto.

 

 

Parete ovest.

032  55)

Quattro divinità accovacciate davanti a un tavolino con offerte affiancato da due cespi di lattuga.

Ognuna con il segno "ankh" (vita) sulle ginocchia. Da destra: Thot, Horus, Iside e Nephti.

 

 

Parete ovest.

032a 032b 032c 032d2d  56)

       Nephti                                      Iside                                         Horus                                           Thot

 

 

032d2d  57)

Thot, patrono degli scribi, signore delle parole divine, raffigurato con testa di ibis.

 

 

032c  58)

Horus, con testa di falco, figlio di Osiri e Iside.

 

 

032b  59)  

Iside, sorella e sposa di Osiri, madre di Horus il figlio postumo di Osiri, sul capo il geroglifico che la contraddistingue.

Considerata "Madre di tutti gli dei", "Sovrana di tutte le terre", "La Grande maga", era la dea più venerata in tutte le case dell'Egitto.

 

 

032a  60) 

Nephti, sorella di Osiri e di Iside, sposa di Seth, divinità funeraria, sul capo il geroglifico che la contraddistingue.

 

 

Santuario, parete sud, di fondo.

033  61)  

Due figure di Osiri schiena contro schiena.

Il dio dei morti è seduto su un trono arcaico dal basso schienale, sul capo porta la corona "atef" e nelli mani stringe i suoi

attributi, scettro e flagello. Davanti alla divinità un tavolino con offerte e un cespo di lattuga.

Le due scene sono sovrastate dal disco solare affiancato da due urei.

 

 

033a  62)

Come foto 62.

 

 

In fondo alla valle la grotta-cascata.

055  63) 

La grotta-casacata, alta ca. 25 mt. è forse considerata una sorgente soprannaturale che si genera solo in occasione di piogge.

Questo fenomeno naturale era considerato un segno celeste e immagine simbolica del ventre della "vacca divina" collegata al culto della dea Hathor.

 

 

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Vedute verso la spianata con le tombe.

070  69)

 

 

072  70)