Terzo Periodo Intermedio - XXV e XXVI dinastia.

080a     080     080b  57)

Statua cubo di Hor - Sacerdote nel tempio di Amon a Karnak.  

Grovacca - XXIII dinastia - Regno di Osorkon III (787-759 a.C.)

 

 

 

080  58)

A sinistra Ra-Harakty, con la mano sinistra tiene lo scettro "uas" (potenza) nella destra il segno "ankh" (vita).

Al centro due tavolini e fiori di loto.

A destra Osiri mummiforme, sul capo la corona "atef", nelle mani incrociate sul petto, scettro "eqa" e flagello.

 

 

 

082  59)

Statua cubo di Petamenhotep.

Granito - XXV dinastia - Regno di Taharqa (690-664 a.C.)

 

 

 

081  60) 

Sfinge di Shepenupet II - Divina adoratrice di Amon, Sposa del dio.        

Granito nero - Lunghezza cm 82 - Regno di Taharqa (690-664 a.C.) di Tanutamon (665-656 a.C.) (XXV dinastia), di Nekao I (672-664 a.C.)

e di Psammetico I XXVI (664-610 a.C.) (XXVI dinastia).           

Shepenupet II, figlia di Piankhy, terzo faraone della XXV dinastia ( 747-716 a.C.) offre un vaso da libagioni sormontato dalla testa di ariete di Amon.

081b  61)

 

 

 

Epoca Tarda - XXVI e XXX dinastia.

090  62)

Sarcofago di Anch-Hor, direttore dei sacerdoti di Amon.

Granodiorite - Lunghezza cm 165 - Altezza cm 132 - XXVI dinastia - Regno di Psammetico II - (595-589 a.C.) e di Apries (589-570 a.C.).

Su ogni faccia lunga del sarcofago è rappresentato il defunto che procede alla confessione negativa davanti a ventuno dei quarantadue giudici

del tribunale di Osiri.

Davanti a ogni giudice una colonna di testo ne indica il nome, la località di origine e la dichiarazione d'innocenza pronunciata dal defunto.

La linea di testo che corre in alto si legge da destra verso sinistra.

 

 

 

090b  63)

Testata : due figure di Anubi accovacciato su un supporto.

La linea di testo in alto si legge metà da sinistra verso destra e metà da destra verso sinistra. Al centro una piccola figura con le braccia alzate.

 

 

 

091a7     091     091b  64)

Testa di Amasis.          

Grovacca - Altezza cm 24 - XXVI dinastia - Regno di Amasis (570-526 a.C.)

Il re è rappresentato con il corpicapo "nemes", sulla fronte doveva esserci l'ureo reale. Il serpente attorcigliato forma una doppia voluta a forma di S.

 

 

 

093a     093     093b  65)

Testa di un sacerdote, la cosidetta "Testa verde di Berlino.     

Grovacca - Altezza cm 21,5 - XXX dinastia (ca. 380-343 a.C.)

 

 

 

Epoca Tolemaica.

100     100a  66)  

Statua stante di Tolomeo III - Evergete I - Le gambe sono malamente ricostruite.

Basalto - Epoca Tolemaica (346-321 a.C.)

 

 

 

Epoche diverse.

203  67)

Testa di un faraone con il copricapo "nemes", una corona (?) e l'ureo regale sulla fronte, al mento la barba posticcia.

Granito rosa.

 

 

 

200  68) 

Statua di una regina.

Sul capo una grande parrucca tripartita di cui due parti scendono davanti sul seno, sulla fronta l'ureo regale.

 

 

 

201  69)

Statua cubo di un alto funzionario.

 

 

 

202  70) 

Statua di scriba.

Nella mano sinistra tiene un rotolo di papiro, la destra è appoggiata sulle ginocchia.

 

 

 

204  71) 

Figura femminile con un animale tra le braccia.

Sul capo una ricca parrucca a fitte terccioline.

 

 

 

272     270  72)  

Bastet, dea gatta di Bubasti, capitale del 18.mo "nomo" (distretto) del Basso Egitto.

Bastete era considerata: patrona della gioia, divinità dell'amore, della danza e della musica.

 

 

 

240  73)

Stele di (?).

Lunetta: Grande disco solare alato contrornato da due urei.

Scena a destra: la defunta davanti a Atum (?), tra le due figure un tavolino con offerte.

Scena a sinistra: la defunta davanti a Ra-Harakhty, tra le due figure un tavolino con offerte di fiori di loto.

Le sette linee di testo si leggono da destra verso sinistra.

 

 

 

241  74)

Stele di (?)

Un personaggio con un ramo di palma nella mano destra davanti a Osiri seduto in trono. Il dio dell'oltretomba porta la corona "atef" e stringe

nelle mani lo scettro "eqa" e il flagello. Alle sue spalle Iside Alata. In basso sotto la scena, sei linee di testo.

 

 

 

250  75) 

Sarcofago di (?).

Coperchio: divinità femminile, nelle mani alzate poggia il disco solare e una piccola figura.

Testata, registro superiore: Sulla prua delle barche due divinità femminili sostengono un grande disco solare.

Testata, registro inferiore: dodici divinita maschili, sei per parte tengono nella mano lo scettro "uas" (potenza).

La linea di testo che separa le due scene si legge metà da destra.

 

 

 

230a  76)

Vasi canopi.

Sopra a sinistra: Imseti a testa umana conservava il fegato; a destra Duemutef a testa di sciacallo conservava lo stomaco.

Sotto a sinistra: Hapi a testa di babbuino conservava i polmoni; a destra Qebehsebuf a testa di falco conservava lo stomaco.

 

 

 

231a  77) 

Vasi canopi.

Sopra a sinistra: Hapi a testa di babbuino conservava i polmoni; a destra Qebehsebuf a testa di falco conservava lo stomaco.

Sotto a sinistra: Imseti a testa umana conservava il fegato; a destra Duemutef a testa di sciacallo conservava lo stomaco.

 

 

 

231c     231b     231d  78)

Qebehsebuf conservava lo stomaco.                      Hapi conservava i polmoni.                                        Duemutef conservava lo stomaco.

 

 

 

260  79)

Collane - Perline di Fajence, corniole, vetro, fossili, pietra.

Regno di Meroe - Piramide di Amanishakheto (ca.300 a.C. al 300 d.C.)

 

 

 

262  80)

Bracciale - Oro, fajence, corniola.

Regno di Meroe - Piramide di Amanishakheto (ca.100 a.C. al 400 d.C.) 

 

 

 

264  81) 

Anello clipeato probabilmente indossato come ornamento per la fronte.

Un collare a forma di mezza luna è sormontato da una testa d'ariete, (a richiamare il dio Amon) munita da una corona composta da due grandi

piume con al centro l'ureo e affiancate da due dee alate.

 

 

 

262a  82)

Anelli-sigillo con simboli di divinità protettrici.

 

 

 

263  83) 

Anelli-sigillo con simboli di divinità protettrici. 

 

 

 

263a  84) 

In alto: tre anelli-sigillo con simboli di divinità protettrici.

In basso: anello-sigillo con il segno "ankh" (vita).

 

 

 

261  85) 

In alto.

Senet gioco da tavola composto da trenta caselle quadrate disposte su tre file; lunghezza cm 40,5

Solitamente ogni giocatore giocava con cinque pedine. Lunghezza cm 40,5

In basso.

Mehen, il gioco del serpente attorcigliato. La testa del serpente era sempre al centro, le spire erano le caselle che dovevano probabilmente

essere percorse da pedine. Non si hanno notizie certe riguardanti le regole del gioco.